I denti sono già tutti presenti nella bocca del bambino al momento della sua nascita, perché si formano quando il bimbo è ancora nel pancione. Il primo dentino spunterà però solo dopo qualche tempo, ovvero tra il sesto e l'ottavo mese.

Tale processo proseguirà fino al completamento della dentatura da latte, che comprende venti elementi in totale, fra i trentasei e i quaranta mesi d'età.

Ogni individuo presenta tempi e modalità proprie, anche se in genere a comparire per primi sono gli incisivi, cioè i denti anteriori, nell'arcata inferiore, seguiti da quelli superiori, leggermente piu'grandi.Prima dei canini compaiono i primi molaretti e poi da ultimo i secondi molaretti.

Quando spuntano i dentini e' possibile che i bambini siano più inquieti, perdano sonno, appetito, sbavino e si mordano le manine, o cerchino di portare alla bocca oggetti da masticare.
Per dare conforto e sollievo sono utili massaggi delle gengive con un dito pulito, o con garza o cucchiaino refrigerati, o anche con anelli che si possono acquistare in farmacia.

E' pure possibile che intorno al dentino che deve spuntare compaia una piccola tumefazione bluastra, chiamata cisti eruttiva, che si romperà spontaneamente e scomparirà dopo che il dentino sarà erotto.

I dentini da latte vanno puliti a partire dal primo che compare in bocca, almeno due volte al giorno, mattina e sera, con una garza bagnata o con uno spazzolino a partire dai sei mesi.
L'utilizzo del dentifricio e' consigliato a partire dai due anni, età in cui il riflesso della deglutizione e' sviluppato e non c'è pericolo di ingestione. La fluoro profilassi per via orale è consigliata fino ai tre anni, e comunque è il pediatra che deve valutarne l'opportunità.

Anche se può sembrare troppo presto, sarebbe bene portare i bambini per una prima visita dentale al compimento del primo anno di età, proprio per avere da subito le corrette informazioni su quali comportamenti adottare per la prevenzione della carie, delle gengiviti e delle malocclusioni. 
Sono i genitori a doversi sentire motivati a tale approccio, in modo da poter preparare il bambino alla visita senza trasferire emozioni di preoccupazione e disagio, anche se derivanti da proprie esperienze negative.

E' importante che il bambino possa iniziare le sue visite ortodontiche in assenza di dolore o necessità di interventi urgenti che possano creare associazioni mentali negative che poi renderebbero difficile la collaborazione del bambino col dentista nei momenti dove intervenire è invece necessario.

 

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