Oggi mi sono imbattuta in una questione di cruciale importanza con mio figlio di 4 anni: il rosa è solo per le femmine, l'azzurro invece è per i maschi.

Lo stavo vestendo e gli ho preso una delle sue maglie che non metteva da tempo: una bella maglia colorata, rosa sì, di un bel rosa forte. Se proprio vogliamo fare le distinzioni tra rosa e azzurro, tra maschi e femmine, allora devo anche specificare che sulla maglia rosa c'è un bel camion disegnato, di quelli proprio considerati da "maschio". Ecco, l'ho detto.
E invece lui si rifiuta. Mi dice un "NO" così deciso che resto davvero senza parole. Io che ho sempre insegnato loro l'uguaglianza tra sessi, che non faccio alcune distinzione di colori, giocattoli, modi e comportamenti, perché per me tutto è uguale, proprio io mi ritrovo a dover affrontare la questione su una maglia rosa.

Ovviamente durante i primi momenti divento come "Rabbia" di "InsideOut" e mi sale il fuoco dalla testa.
Gli dico che è una cosa che io non gli ho mai detto e voglio sapere dove l'ha sentita. Mi guardo intorno, gli faccio notare che la sorella è vestita di azzurro e io di nero, perché lui non dovrebbe più vestirsi di un bel colore allegro?

E niente, non la spunto. Lui punta i piedini per terra, dice che è così, che a scuola dicono che il rosa è per le bimbe e il blu per i maschi e che lui quella maglia non la metterà mai. Nella mia testa penso che Rabbia faccia a cazzotti con Tristezza che poi prende il comando della situazione.
Ora devo sbollire e cercare di capire come risolvere questo dilemma. Perché in fondo, dove guardi e dove ti giri, gli stimoli a pensare che sia proprio così sono dovunque. In giro per la strada, guardando le vetrine dei negozi, in TV, a scuola. E sono le bambine che chiedono il rosa e i bambini che cercano l'azzurro. Hanno talmente radicato questo concetto di DISUGUAGLIANZA che per loro è normale che sia così.

E cercando un'immagine appropriata per questo post, online, vedo torte rosa e fatine per le bimbe, orsetti azzurri e macchinine per i maschi. Niente, è proprio così, un mondo diviso in due metà.

Così gli leggo la mia filastrocca:

SIAMO TUTTI UGUALI

Alle bimbe tutto rosa
ai maschietti tutto azzurro?
Ma considera una cosa:
tutti mangian pane e burro.

A noi piacciono i colori
rosso, giallo, verde e nero
bamboline sui trattori
principesse col torero.

Oggi voglio fare il cuoco
poi domani ballo e canto
con un drago sputafuoco
e un tutù che è un vero incanto.

Volo via con le fatine
e combatto da pirata
colleziono macchinine
trucchi e caschi da astronauta.

Con le frecce sono arciere
poi divento ballerina
una spia ed un pompiere
sarta, mago e contadina.

Cavaliere col cucchiaio
poliziotta ed infermiere
soldatessa e cappellaio
un maghetto carpentiere.

Grande Capo pellerossa
o corsaro tutto nero
sul cavallo o in carrozza
e poi salpo sul veliero.

Da concetti e pregiudizi
liberate noi bambini
noi vogliamo che s’inizi
a dar voce ai piccolini

perché hanno un cuore grande
e non mettono catene
san scalare le montagne
e parlar con le balene 

Se ci lasci esternare
ciò che noi abbiamo dentro
troverai un arsenale
di fantasia e divertimento.

***

Non ho risolto ancora nulla e lui non ha cambiato idea, ma almeno inizio a strappargli un sorriso.

TO BE CONTINUED.

Ritratto di Viviana Hutter

Posted by Viviana Hutter

Mamma a tempo pieno di tre bimbi, da tempo dedicata al mondo della scrittura, dei social network e dei viaggi. Per anni mi sono occupata di grafica e di siti web e oggi ho unito le mie competenze per dedicarmi alla scrittura illustrata per l’infanzia, scrivendo sia in italiano che in inglese. Laureata in Economia del Turismo e con un Master in Digital Marketing, nel 2009 ho ricevuto il Premio “Donna Speciale” per il Turismo, conferitomi dal Comune di Ercolano. Sono appassionata di libri, ne possiedo a centinaia, amo alla follia il profumo della carta. Sono molto critica, amo la libertà e odio le ingiustizie e soprattutto esprimo sempre la mia opinione, anche a costo di non essere popolare. Il mio sogno è di vivere in un posto incantato, circondato dalla natura, dove poter vivere con la mia famiglia, animali compresi. Qui il mio sito e qui le mie produzioni: i miei libri e le storie in barattolo!