Oggi incontro Eleonora Albanese, una donna straordinaria che è come il Vesuvio: travolgente, piena di energia e passione!
Eleonora nasce a Torino 47 anni fa, di questi 42 passati a colorare!

Quanto è importante per te, Eleonora, esprimerti con l'arte?

Foto di Eleonora Albanese<<Da sempre l'importante per me è stato esprimermi per cui, a parte il canale preferenziale della pittura, trovo che comunicare sia l'unica via possibile per ritrovarsi in relazione con il resto degli umani. E per me è fondamentale.

Parlare, scrivere (sono autrice del libro “Per te, con tutto l'amore che non mi hai detto”), cantare, disegnare li uso per dire, dire e dire. Una voglia infinita di dire la propria ma sempre con l'orecchio teso ad imparare nuove cose. I

l mestiere dell'artista è un di più, restare umani è la missione.

Alla Libera Università di Alcatraz (magnifico agriturismo immerso nelle colline tra Gubbio e Perugia), insieme a Jacopo Fo, ho realizzato molti progetti artistici, di vita, di Biodiversità. 
Il mio motto è una frase di G. B. Shaw: Molti vedono le cose così come sono e si domandano il perché. Io sogno di cose che non sono mai state e mi domando perché no?>>

Eleonora, hai realizzato dei meravigliosi quadri che vogliono parlare di maternità. Cos'è per te essere madre?

<<Un giorno telefonai a mia madre: "Mamma cara ma come hai fatto tu con sei figli visto che a me soltanto una mi da un sacco da fare?"

E lei con dire fermo e sincero: "Ma io è quello che volevo fare nella vita!"

Ecco, forse essere madre è una missione vera e propria. Una professione naturale, insita in una donna. Un mestiere fatto di mille mestieri assieme.

Ed io tutto questo l'ho visto proprio nel modo in cui mia madre ha seguito me e i miei fratelli. Lei è stata severa ma allegra. Attenta e presente. Ci ha curati e mai trascurati. Semmai sia stata distratta in alcuni passaggi con qualcuno è soltanto perchè era intenta a seguire un altro di noi. Ma la cosa più evidente è che lei ci amava (ci ama) tutti, incondizionatamente.

Insomma posso dire di aver avuto un bell'esempio di madre.

Ma nonostante ciò i miei dipinti non vogliono essere una celebrazione alla figura materna.

Io voglio piuttosto portare l'attenzione sui figli. Su ciò di cui hanno bisogno. Per crescere felici quanto più è possibile.

Poichè credo che il rischio che si corra a non essere una buona madre stia nella mancanza di osservazione del piccolo, che poi diventando grande farà una fatica maggiore a sentirsi amato dal resto degli umani se sarà venuto a mancare l'amore materno.

Una madre deve amare assolutamente i propri figli. Poi viene tutto il resto. E amore significa attenzione, osservazione, ascolto. 

Siamo noi che mettiamo al mondo queste incredibili creature indifese e sensibili. Cuccioli che hanno bisogno e desiderio dei nostri abbracci, le nostre coccole e le nostre parole dolci.

Ora mi chiedo io, può un esserino così non destare in noi una grandissima voglia di ricoprirlo di amore? Purtroppo sì. 

In alcune donne non è scattato mai quel senso di amore incondizionato verso i propri figli. Alcune donne non coccolano i propri figli. 

Alcune donne non riescono a volergli bene.

Ecco allora che voglio affermare convintamente che di base se non abbiamo una donna felice di  e con se stessa ancor prima di essere madre sarà difficile che sia capace in amore. Una donna che soffre, che non si sente affermata, che non prova piacere nella sua vita di tutti i giorni difficilmente sarà facilitata a occuparsi di qualcun altro.

Una madre è innanzitutto una donna. E non può vivere di proiezione sulla vita del figlio, altrimenti rischia di far danno. Quindi deve lavorare su se stessa e imparare a godere della vita. Allora dipingo donne da celebrare, liberare, amare.

Immagine di un quadro La maternità di Eleonora Albanese, artista

Attenzione parlo di felicità possibili. Spazi dedicati all'arte o alla semplice osservazione del tramonto. Farsi baciare e abbracciare da amici, parenti. Anche una buona relazione amorosa di coppia fa la differenza ma non andiamo sul difficile... proviamo a trovare un fiore sul prato e vedere quanto è meraviglioso il suo colore. Se poi ne sentiamo anche il profumo e allora sì che annuseremo beate nostro figlio che sa di latte e di poesia.>>

Eleonora sarà presente il 22 Aprile prossimo, alle ore 17, a Imola, Museo di San Domenico, Via Sacchi 4, nell'ambito dell'iniziativa "L'Esperto incontra... 2017", evento al terzo anno di vita organizzato da Luisa Rago, Baby Planner professionista certificata.
Questo evento vuole essere un momento di incontro tra specialisti (esperti) in determinati ambiti dell'infanzia e adolescenza e gli adulti che vivono e lavorano tutti i giorni con i bambini.

Si pone l'obiettivo di portare a Imola personalità e competenze italiane e dare gratuitamente a tutti l'opportunità di partecipare ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Imola, in particolare l'assessorato alla scuola ed Eleonora Albanese parteciperà con una sua mostra personale,  all'interno dei Musei di San Domenico, con una serie di quadri appositamente realizzati sul tema La Maternità.

Terrà anche un laboratorio di pittura che permetterà ai genitori e ai bambini di realizzare insieme un'opera, come spesso fa ad Alcatraz con i suoi ospiti.
Perché la pittura apre la mente, risveglia i sensi, riavvicina...

Grazie Eleonora per questo meraviglioso incontro qui, su Mammeonline heart

Sito web di Eleonora Albanese, artista

 

Altri incontri in programma:

18 Aprile, ore 20:00
Alberto Pellai
relazioni 2.0 – crescere connessi in un mondo globale tra rischi e opportunità

20 Aprile, ore 21:00
Marco Bianchi
Prevenzione a tavola con gusto e scienza

Scarica il programma completo de "L'esperto incontra... 2017"

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