Donne: salute, lavoro e diritti

il blog di Simona Sforza

Ritratto di Simona Sforza

Blogger, femminista e attivista politica. Pugliese trapiantata al nord. Felicemente mamma e moglie. Laureata in scienze politiche, con tesi in filosofia politica. La scrittura e le parole sono sempre state la sua passione: si occupa principalmente di questioni di genere, con particolare attenzione alle tematiche del lavoro, della salute e dei diritti.

    

In questo blog affronterò principalmente tematiche di genere, partendo da spunti di attualità, cercando di fare approfondimento, proponendo la ricerca di soluzioni con uno sguardo differente sul mondo del lavoro, sulla salute e sui diritti declinati al femminile.

 

Perché partecipare e andare a votare? L'ho già in parte spiegato qui. Ve ne consiglio una lettura, perché questo articolo è di fatto una continuazione di un ragionamento.

Si parla spesso di "rivoluzione" necessaria, di un adeguamento del mondo del lavoro ai cambiamenti nella società e nella cultura, di un modello diverso. Poi ci spiaggiamo davanti a una serie di resistenze.

Leggo qui che secondo una ricerca ADP:

Il World Congress of Families di Verona si avvicina. Al contempo appare chiaro che negli ultimi mesi le parti politiche che sostengono il Congresso hanno seminato e hanno lavorato nell'ottica di porre le basi per un capovolgimento in merito ai diritti sessuali e riproduttivi.

Riprendo in mano il testo "Un silenzio assordante" di Patrizia Romito, che ho di recente ascoltato a lezione presso l'Università Bicocca. Il testo è un fondamentale per chi voglia avvicinarsi al tema della violenza su donne e minori, analizza benissimo e tratteggia le strategie di occultamento della violenza. 
 

Scrivo ciò che da settimane sta riempendo i miei pensieri.

Questo 25 novembre, si fa fatica a scrivere, perché le parole risuonano sempre più inutili, cadono vane nel vuoto lasciato dalle donne alle quali la vita è stata interrotta, all'improvviso, perché un uomo ha deciso che quella vita non potevano, non meritavano di continuare a viverla.