“Nel lettone da bimbi più sani da adulti”. E’ da questa affermazione, tratta da un articolo su un recente studio della psicologa inglese Margot Sunderland, che si è sviluppata una discussione tra le mamme gemellari su questo vissutissimo argomento.
Se infatti il problema “nanna” è fortemente sentito da moltissime mamme di bambini “nati uno alla volta” e manuali di varia tendenza che insegnano la ricetta magica per far dormire l’adorato pargolo, divengono best-sellers, le mamme dei “due o tre in un sol colpo” hanno un’urgenza ancora maggiore nel trovare la soluzione alle doppie o triple difficoltà legate al sonno.
Se infatti la mamma del bimbo singolo, spesso e volentieri, sin dall’inizio, lo addormenta attaccandolo al seno o comunque in braccio, la mamma di gemelli, in genere, non può permettersi questa abitudine, visto che ne ha due o tre da addormentare e non sempre c’è un’altra persona con lei.